giovedì 21 aprile 2011

Musica e allenamento - Il lettore mp3 (prima parte)


Sterrato dietro casa.
Quinto km, sulla Via del Ritorno
Un freddo madonnae. Genitivo. 
I polmoni escono a fare la spesa. 

Un secondo prima del cedimento, in cuffia parte "I Will Survive". 

Blocco della falcata a mezz'aria. 
Occhio a palla.
Modifica della tecnica di corsa:
sculettamento regolare,
indice proteso verso l'aere.

Ripresa dell'allenamento, accelerazione. 

... Contadino a fianco che mi guarda basito proseguire l'allenamento con questa tecnica non conforme. 

Bene, cominciamo. 

Un po' di anni fa scoprii l'esistenza di queste fantastiche cuffie/lettore mp3

Si tratta di un lettore mp3 della Sony, l'NWZ-W253, circa 60 euro, molto interessante: le cuffie sono integrate all'interno del lettore, evitando così fili a penzoloni con scomodità annessa. 


Si indossano come un paio di occhiali delle vecchie maestre e ti fanno credere di essere molto fico: 



Del tizio in foto, io al momento sono riuscito solo a riprodurre schizzi di sudore pari all'effetto acqua aggiunto in postproduzione, ma giuro che ci sto lavorando. 

Le avevo già regalate in un paio di occasioni, sia alla Fatina dei Dentini* che ad un altro amico e collega, ma non mi ero deciso a comprarle per me.

Stanca di vedermi alitare sulla vetrina del Mediaworld, la Psicoterapeuta Allegata ha deciso per me e me le ha regalate.

Mai regalo fu più utile e gradito. Con 4 Giga di spazio, ho possibilità di inserirci tutte le playlist che desidero (basta dividerle per cartelle) variando da allenamento ad allenamento. In caso di necessità, mi sono portato dietro anche dei podcast di Stefano Zenni da studiare (ah, già, non l'ho detto: faccio il musicista di professione) :D

Le cuffie si inseriscono direttamente nell'orecchio, consentendo un ottimo isolamento dall'esterno. Ideali per il parco, un po' meno se correte sulla nazionale... ma se correte sulla nazionale se permettete avete altri problemi personali da risolvere.

I controlli volume, zapping e sfoglia cartelle sono intuitivi e semplici, gestiti con due pulsanti ed una rotella / pulsante.

Per caricare i brani, niente di più semplice: si collega tramite il suo basamento al pc via usb e viene letta come un semplice disco rimovibile ('a chiavetta, per intenderci). Dato che c'è, si ricarica pure (velocemente) una volta attaccata. L'autonomia è ottima: ho fatto anche due ore di allenamento e non si è mai scaricata. Sul sito riportano addirittura 11 ore di autonomia a piena carica... Probabilmente nel tempo la batteria al litio interna diminuirà la sua autonomia, ma per il momento mi ritengo soddisfatto.

Il peso è assolutamente trascurabile, anche confrontato ad altri mp3: diciamo quindi che, unito al fatto di non avere fili in giro, il punto di forza di questo strumento è la comodità.

Piccolo neo: non si può mandare avanti o indietro una parte di brano. Potete solo riascoltarlo tutto. Scordatevi quindi di ascoltarvi il vostro solo preferito per tutta la durata dell'allenamento.

Unico difetto riscontrato: nonostante ci siano degli adattatori / membrana per i vari tipi di orecchio, la cuffia destra mi cadeva, avendo il condotto uditivo destro un po' più grande della norma. D'inverno usando il cappello non me ne ero reso conto: togliendolo, a primavera, mi sono ritrovato a correre con la mano destra sull'orecchio a tener su la cuffia, come un calciatore dopopartita che fa una intervista al TG.

Dopo varie dissertazioni filosofiche sugli accostamenti tra divinità ed elementi del creato, la soluzione: una fascia tergisudore, rigorosamente bianca, rigorosamente della Nike (avevano solo quella!), molto gay, e la cuffia destra non cade più perché appunto tenuta ferma dalla fascia.



Quando corro al Parco mi sorridono tutti e questa dimostrazione di gioia mi rende felice. Ehm.

(continua...)



* il "chi è chi", a breve.

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